Leggere questo libro a distanza di oltre 40 anni dalla sua pubblicazione, non permette di capire quanto l'immaginazione di Arthur C. Clarke si fosse spinta oltre. Parla di navi spaziali, sistemi di comunicazione e tecnologie che adesso paiono antiche, ma che all'epoca non erano ancora state inventate. Questo rende Clarke un precursore dei tempi ed un visionario, oltre che un bravo scrittore. La storia è molto diversa dalle storie ambientate nello spazio a cui siamo abituati. Vale la pena di leggerla, da "Guarda-la-luna" fino all'ignoto infinito...