la compagnia dell'anello

Di John Ronald Reuel Tolkien

Probabilmente una tra le più grandi trilogie della storia del cinema, tre film meravigliosi tratti da libri scritti circa 10 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, da un autore che quella guerra l'ha vissuta in prima persona. Ho visto il film ma ho deciso di iniziare a leggere i libri solo dopo aver visto un altro film, quello dedicato all'autore e alla sua vita. La storia è la stessa del film, con alcune modifiche sostanziali, ma più che altro di dettaglio, la trama portante è identica. Storia ambientata pochi anni dopo "lo hobbit", vede tra i protagonisti Bilbo Baggins, che custodisce ancora l'anello trovato durante la spedizione fatta con i nani verso la montagna solitaria Erebor. L'anello è dotato di poteri enormi e devastanti, che corromperebbero l'anima di chi proverebbe ad utilizzarlo anche a fin di bene, pertanto è necessario che tutti i massimi governanti di tutte le terre libere della terra di mezzo (uomini, nani, elfi) convochino un'assemblea per decidere il destino dell'anello. A portarlo all'assemblea deve pensarci Frodo, nipote di Bilbo, in compagnia di altri hobbit. Molto bello, ma a tratti troppo lento.

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