ritorno al mondo nuovo

(brave new world revisited)

Di Aldous Leonard Huxley

Ventisei anni dopo aver pubblicato "il mondo nuovo", romanzo distopico nella sua utopia, l'autore torna sull'argomento pubblicando questo saggio sul suo romanzo. In particolare, evidenzia alcune differenze tra il mondo utopico da lui immaginato nel 1932 e quello distopico creato da Orwell nel 1948. I due libri sembrano due facce della stessa medaglia, ma l'autore qui descrive le differenze sostanziali intrinseche nelle due diverse realtĂ  immaginate dagli autori. Si tratta quindi di un vero e proprio saggio sulla societĂ  da lui immaginata, l'applicabilitĂ  al futuro (di cui anche il nostro presente fa parte), e i rischi che concretamente potremmo correre quasi senza rendercene conto. I temi che attraversa sono tanti, alcuni terribilmente attuali, altri che oggi possono sembrare esagerati, ma l'autore non pone limite al futuro cui si rivolge: certi aspetti che lui ha immaginato nel 1958 possono emergere anche tra altre decine di anni, se non addirittura secoli. Andrebbero lette in ordine cronologico di pubblicazione queste 3 opere, probabilmente aiuterebbe a risvegliare la coscienza dei singoli e a creare una consapevolezza sociale che oggi manca.

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