elevation

Di Stephen King

Mi sono imbattuto in questo ebook in un periodo in cui non ho molto tempo da dedicare alla lettura e ne ho approfittato data la sua brevità a dispetto del numero delle pagine. Classica operazione commerciale per giustificare un prezzo improponibile: pagine spessissime, ad alta grammatura, carattere enorme, margini importanti, brodo allungatissimo. Di solito comunque questo autore non mi delude, ma stavolta ha toppato già nell'idea, che non è esaltante, e non è riuscito a renderla appassionante. Un uomo inizia a perdere peso in modo inspiegabile: giorno dopo giorno il suo peso diminuisce ma la sua forma fisica non cambia. Se mette addosso vestiti, se prende oggetti pesanti, se sale sulla bilancia carico come un mulo, il peso è lo stesso che avrebbe pesandosi nudo. All'inizio si sente bene, partecipa anche a una piccola corsa cittadina, poi però i suoi muscoli si trovano ad essere decisamente sovradimensionati per il suo esiguo peso che tende allo zero. La cornice in cui questa storia è inserita è, come dire, opportunista. In questa epoca la discriminazione è usata come un'arma di difesa, nel senso che se sei diverso per razza, sessualità, religione o squadra per cui fai il tifo, puoi permetterti qualunque cosa, perché chi ti critica sta sicuramente manifestando razzismo o sessismo o maschilismo o qualcosa di simile. Qui c'è una donna lesbica piuttosto inspportabile ma, ovviamente, se glielo si fa notare si viene subito etichettati come omofobi. Insomma sembra un tentativo di catturare i lettori politically correct che non entusiasma, come tutto il resto della storia. Il finale è tragico e comico insieme, ma visto che la storia non ha presa sul lettore, questo non ride e non piange.

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