la principessa di ghiaccio

la principessa di ghiaccio

(isprinsessan)

Di Camilla Läckberg

Pubblicato nel 2002
Pagine: 458
Genere: Mistery & Giallo




Negli ultimi tempi, per fortuna e purtroppo a seconda dei punti di vista, ho veramente molto poco tempo da dedicare alla lettura, per cui esito sempre prima di concedermi il rischio di un nuovo autore. Soprattutto mi viene difficile l'impegno di esordire con un libro piuttosto lungo, ma questo è il primo libro di una saga che ha tutta l'aria di essere interessante. Mi sono lasciato guidare dalla crescente notorietà dell'autrice, dalla sua provenienza, ultimamente la Scandinavia è una vera e propria fornace di gialli appassionanti, e dal genere che è uno tra i miei preferiti. Così mi sono trovato spiazzato quando lo stile di scrittura l'ho trovato alquanto scolastico, molto semplice, forse troppo. C'è un cadavere, sospetto suicidio, che però suicidio non è, c'è una giornalista amica d'infanzia della vittima, c'è un'indagine della giornalista e c'è un poliziotto che vede ravvivarsi la fiamma del suo amore di gioventù, la giornalista. Fin qui tutto abbondantemente sotto la sufficienza, e siamo a due terzi circa del libro. L'ultimo terzo migliora perché la storia appassiona, si collega con il passato, vive qualche intreccio molto piacevole in una società, quella svedese, non proprio idilliaca come l'italiano medio può imaginare. Insomma, la soluzione del caso arriva e non è prevedibile come il lato rosa della storia, anche se nelle ultimissime pagine, forse, qualcosa si poteva cambiare. Un giallo-rosa particolare nella sua semplicità: troppo semplice per essere un giallo, non troppo frivolo per essere rosa. Una via di mezzo che alla fine la sufficienza piena la merita tutta, anche se non di più, e che ha conquistato il diritto alla lettura del secondo episodio, sperando che possa essere più giallo e meno rosa.


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