la ragazza senza volto

la ragazza senza volto

(frelseren)

Di Jo Nesbø

Pubblicato nel 2005
Pagine: 528
Genere: Mistery & Giallo




Questo libro è un giallo atipico. Il lettore sa fin da subito chi è l'assassino e la storia procede in attesa che Harry Hole scopra nome e movente. Si sviluppa su piani temporali e luoghi differenti. Nel 1991 è ambientato il prologo, uno stupro ai danni di una quattordicenne, ed anche la battaglia di Vukovar per l'indipendenza croata, in cui si trovava quello che poi diventa l'assassino di questa storia. La storia vera e propria, invece, è ambientata ad Oslo nel 2003, dove un ufficiale di spicco dell'esercito della salvezza viene ucciso in un luogo pubblico affollato. L'assassino è un uomo capace di rendere irriconoscibile il proprio volto anche a Beate Lønn, collega con eccezionale capacità mnemoniche e di riconoscimento dei volti. La trama coinvolge, ma si sviluppa forse troppo lentamente e poco altro fa emergere dei tratti caratteriali del detective che non si sappiano già dai volumi precedenti. Il titolo, inoltre, secondo me non ha assolutamente significato: il titolo in lingua madre vuol dire salvatore, colui che salva, non c'è alcuna ragazza senza volto. Non posso dire che non mi sia piaciuto, anzi, l'ho trovato appassionante e ho cercato di leggerlo quanto più velocemente possibile nonostante i numerosissimi impegni tra famiglia e lavoro, ma ho fatto un po' fatica a seguire la trama: stacchi temporali, decine di nomi impronunciabili e un po' troppi personaggi. Forse va letto quando ci si può dedicare totalmente alle sue pagine, senza avere molti altri impegni, o forse da questo autore ci si aspetta sempre qualcosa in più.


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