la prima profezia

la prima profezia

(Gregor the overlander)

Di Suzanne Collins

Pubblicato nel 2003
Pagine: 316
Genere: Fantascienza & Fantasy




Non è molto alta la percentuale di libri fantasy che ho letto e non saprei bene spiegare il motivo, anche perché di pellicole del genere ne ho viste molte. Forse l'abitudine alla perfezione delle ambientazioni sullo schermo mi affascina ma sulla carta no. E forse il motivo principale per cui questo libro mi ha coinvolto tanto è proprio che l'ambientazione è tutt'altro che splendida. Siamo nel sottosuolo, buio pesto, razze animali che si sono evolute in modi diversi rispetto a ciò che vediamo in superficie. Gli umani ci sono, hanno la pelle molto chiara e gli occhi viola, poi ci sono razze animali intelligenti, capaci di ragionare e parlare, non tutte di animo gentile. Ci sono gli alati (pipistrelli), i rodenti (ratti), i tessitori (ragni), i brulicanti (scarafaggi), che hanno assunto dimensioni enormi. Gregor è un bambino di 11 anni, protagonista di questa storia e di una profezia che lo trascina giù a Sottomondo insieme alla sorellina Margaret, detta Boots, oltre due anni dopo che il loro padre ha effettuato lo stesso viaggio. Tra alleanze, viaggi e qualche colpo di scena, si arriva a un finale forse prevedibile ma che lascia il lettore molto soddisfatto, con una grande voglia di leggere il capitolo successivo. Il taglio è sicuramente quello di un libro di ragazzi, ma può piacere veramente a chiunque ed è perfetto per evadere da situazioni stressanti.


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