revival

revival

Di Stephen King

Pubblicato nel 2014
Pagine: 480
Genere: Fantascienza & Fantasy




É una storia strana, anomala per certi versi ma tremendamente attribuibile a questo scrittore. Non è un horror, per carità, e non è un romanzo di fantascienza, eppure c'è un po' di tutto in questo libro, soprattutto i due generi che ho citato. C'è la spiritualità, la fede, l'umana voglia di credere che ci sia qualcosa dopo la morte. Soprattutto c'è la curiosità dell'uomo che non vuole fermarsi a ciò che si dice ci sia dopo la morte, ne' vuole rassegnarsi alla perdita delle persone care. Quando negli anni '60 il reverendo Charles Jacobs viene mandato in una piccola cittadina americana, la prima persona che conosce è il piccolo Jamie Morton, questi due sono rispettivamente coprotagonista e protagonista. I due si incontrano anche in altre epoche, il romanzo abbraccia un lungo arco di tempo, superando anche il primo decennio del ventunesimo secolo. Entrambi hanno vissuto periodi terribili, chi per un motivo chi per un altro, ma alla fine l'ormai ex reverendo, col cuo carisma, la sua passione per l'elettricità segreta e le sue ossessioni, diventa un oggetto di studio e a sua volta l'ossessione di Jamie, ormai adulto. Il primo ha degli obiettivi da raggiungere, il secondo è combattuto tra la voglia di impedirgli di seminare altro dolore in giro per il mondo, e la curiosità, la voglia di andare oltre, nonostante tutto. La narrazione è una treccia tra i fili delle vite dei protagonisti, il finale è inquietante e lascia anche spazio a riflessioni che però, probabilmente, non tutti sono pronti a fare.


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