In una Belleville straziata dall'inarrestabile armata composta dagli ufficiali giudiziari, la tribù dei Malaussène e gli amici di famiglia oppongono una strenua ma spesso infruttuosa resistenza. Il vecchio cede al nuovo che avanza, senza sosta. Il tema centrale è rappresentato dai ritrovamenti di cadaveri, persone uccise brutalmente, cui sono stati asportati tatuaggi di rara bellezza, rappresentanti opere artistiche di molti secoli fa. La propensione naturale di Benjamin a fare da capro espiatorio non fa eccezione nemmeno questa volta, finendo addirittura in cella per un tempo che lui non riesce a definire. Il contorno è rappresentato da una particolare eredità , composta da un archivio cinematografico e, soprattutto, un "Film Unico" da trasmettere una sola volta ad un pubblico selezionatissimo. Attorno alla pellicola si scatena una vera e propria caccia senza esclusione di colpi di scena. Colpi di scena che si susseguono fino all'ultima pagina dando vita a un bellissimo finale, capace di appassionare nonostante il lento avvio del libro. Poteva essere più breve, velocizzando un po' le prime pagine, ma tutto sommato resta un bel giallo, a tratti esilarante.