il secondo libro dei robot

il secondo libro dei robot

(the rest of the robots)

Di Isaac Asimov

Pubblicato nel 1964
Pagine: 222
Genere: Fantascienza & Fantasy




Il secondo libro del ciclo dei robot mi è piaciuto meno del primo, ma comunque molto. Non è un discorso di originalità, quanto piuttosto altri fattori. Innanzitutto l'eccessivo accentramento verso la tematica del complesso di Frankenstein, ovvero la paura che la popolazione ha nei confronti dei robot, e l'umanizzazione degli stessi. In secondo luogo un ordine cronologico almeno apparentemente meno marcato del precedente. Nel primo libro vi erano elementi utili a capire che dal primo all'ultimo episodio si copriva un certo arco temporale. In questo secondo volume, però, non si continua cronologicamente dalla fine del primo, anzi, ci si trova dentro quell'arco temporale dalla prima all'ultima storia. Questo sul lettore ha, almeno secondo me, un effetto disorientante non proprio positivo. I racconti, comunque, sono come sempre molto belli. Trattano argomenti di varia natura, c'è l'umanizzazione dei robot, la capacità di apprendimento, di provare sentimenti, c'è materiale sociopolitico, etico e molto altro. Per farla breve, è un libro che merita di essere letto e che continua egregiamente ciò che il suo predecessore aveva fatto.


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