sole nero

Di Marco Righetti

Federico Gentilini è un geochimico milanese, conduce una vita piuttosto monotona e vive un matrimonio che non ha più nulla da chiedere all'amore. Una notte viene svegliato da una telefonata del fratello, che si trova nel Sahara per lavoro e che ha bisogno di lui. Nel sud dell'Algeria Federico vive un'esperienza surreale, in un mondo che sta andando allo sfascio, vittima delle compagnie che impongono l'utilizzo di combustibili fossili, sabotando ogni serio progetto di energia alternativa. L'idea è carina, ma la storia è scritta male. Molto spesso non si capisce il senso di alcuni periodi che, pertanto, richiedono una nuova lettura. Si arriva velocemente alla fine, frutto dell'unico lato positivo di questa storia: la brevità, per poi depositare il libro sullo scaffale e la storia letta nell'oblio.

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