i Watson

(the Watsons)

Di Jane Austen

Dopo essere stata allevata e istruita da una zia facoltosa, Emma torna a casa dalla famiglia che, per l'occasione, si è riunita. La zia le ha dato un'educazione e una cultura molto più raffinata di quella delle sue tre sorelle, Emma si trova quindi a disagio sia perché la vita mondana del piccolo paese in cui si viene a trovare non è di suo gradimento, sia perché la sua famiglia non è in grado di mantenere il tenore di vita a cui lei è abituata. All'inizio del diciottesimo secolo, periodo in cui quest'opera è stata scritta, l'immagine della famiglia è importantissima per trovare marito alle figlie. L'opera, lasciata incompleta per varie vicissitudini (fra cui la morte del padre dell'autrice), ha visto la luce solo oltre mezzo secolo dopo in una biografia di un nipote dell'autrice. Leggere questa storia oltre due secoli dopo la sua stesura, probabilmente, è un fattore che la fa apprezzare meno di quanto meriti, se poi si considera che è solo una prima bozza, per giunta incompleta, ecco che diventa consigliabile solo ai fan della Austen.

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