storia di Irene

Di Erri De Luca

Il racconto da cui il libro prende il titolo è il primo, il più lungo e anche quello che personalmente ritengo il più scarso dei tre. Il genere è classificabile come fantasy, Irene è una ragazza orfana che è stata tirata su dai delfini e ha dato alla luce uno di loro dopo l'accoppiamento con un maschio del branco. Onestamente, se c'è qualche metafora relativa all'unione con la natura, non l'ho colta. Il secondo è "il cielo in una stalla" che avevo già letto in ebook e recensito, storia di gente che scappa in barca a remi da Napoli per raggiungere Capri dove la seconda guerra mondiale non è arrivata. Il terzo, "una cosa stupida", è il racconto di un profugo di guerra infreddolito da un febbraio particolarmente ostile. Brevissimo e intenso. Ci sarebbe anche una poesia, "il mio debito greco", che mi ha lasciato perplesso. Insomma, questo libro non è fra i migliori di questo autore, consigliato solo ai suoi fan incalliti.

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