inferno

Di Dan Brown

Il format di Dan Brown inizia a stancarmi. Un tomone di centinaia di pagine piene di descrizioni ampiamente accorciabili, un protagonista che sembra vivere a braccia conserte sempre in attesa che qualcuno lo conduca a salvare il mondo da qualche minaccia bestiale, l'accompagnamento di una donna, organizzazioni segrete, informazione manipolata e altri ingredienti classici che ormai non sorprendono più. Quest'uomo ormai ultra quarantenne, senza una donna, con lo studio come unica passione, onestamente mette un po' tristezza. La vicenda è comunque appassionante, svolta fra Firenze, Venezia e Istanbul, città di cui a tratti il libro sembra diventarne una guida turistica. La trama è legata al sovraffollamento del pianeta terra, troppe persone per risorse ridotte. Fanatici di Dante Alighieri (come sempre coltissimi) che vogliono scatenare un nuovo inferno. Insomma, su questo fronte ancora una volta niente di nuovo, un libro sufficiente, prodotto sulla base di un format standard che garantisce ore di intrattenimento abbastanza piacevole al lettore e un numero di zeri che aumenta nel conto in banca dell'autore.

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