Di Erri De Luca
Pubblicato nel 2012Protagonista di questa storia è una donna figlia di un criminale di guerra nazista, combattuta fra la repulsione verso i crimini commessi da suo padre in guerra e l'affetto che prova comunque per lui, e che la porta a prendersene cura. La storia vera e propria inizia con una lunga introduzione riguardante un uomo che padre e figlia incontreranno casualmente in un bar. I due sono silenziosi, l'altro uomo legge scritti in ebraico antico. L'incontro è la chiave del racconto, il momento in cui le ossessioni del padre si materializzano e portano a conseguenze estreme. La storia è breve ma intensa e piacevole, con quel ritmo un po' lento e riflessivo a cui De Luca ha ormai abituato i suoi lettori.