Jack Frusciante è uscito dal gruppo

Di Enrico Brizzi

Non so cosa mi aspettavo da questo libro che in brevissimo tempo dalla sua pubblicazione (avvenuta quando l'autore non era ancora ventenne) è diventato un libro di culto fra i giovani. Forse il punto è proprio questo, è stato scritto da un giovane per dei lettori giovani, tardoadolescenziali, ed avendolo letto ad un'età più adulta non sono riuscito a entrare in questo mondo, anche se a dire il vero non ricordo di averne mai fatto parte. Un mondo in cui i professori sono profii, i genitori sono parens (Cancelliere lui, mutter lei) e via discorrendo, sembra più che altro un artefatto costruito a tavolino per intrigare gli adolescenti, generazioni di scolari che improvvisamente si ritrovano svogliatamente costretti fra i banchi di scuola. Più o meno come il protagonista, il "vecchio" (diciassettenne) Alex, in una storia d'amore scialba, senza sale o pepe, con Adelaide, che sta per andare a trascorrere un anno in America. Ci sono dei tratti interessanti, in cui non si può fare a meno di immedesimarsi, ma poca cosa.

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