un sabato, con gli amici

Di Andrea Camilleri

É un libro anomalo, sia nel modo in cui è stato scritto, sia nei contenuti. L'autore che ci ha regalato vere e proprie delizie della narrativa di investigazione, si cimenta in una nuova esperienza, cambiando lo stile di scrittura, ma anche genere. Un gruppo di ragazzi si ritrova come ogni sabato sera in casa di uno di loro, ognuno con qualcosa da nascondere della propria infanzia e qualche sassolino nelle scarpe, dovuto alle relazioni che negli anni si sono incrociate fra loro. La storia inizia con i protagonisti ancora bambini, alla vigilia di un qualche avvenimento che cambierà le loro vite, e finisce con loro, ancora bambini, durante o subito dopo l'evento. In mezzo, per buona parte del libro c'è la loro situazione attuale, fra lavoro e relazioni più o meno stabili. Non mi ha entusiasmato, forse non l'ho capito, di sicuro non lo consiglierei.

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