la mansueta - il sogno di un uomo ridicolo

Di Fëdor Dostoevskij

Questo piccolo volume, pubblicato così solo in Italia, racchiude due opere di un autore diventato immortale nonché uno fra i massimi esponenti della narrativa russa. Il primo, "la mansueta", è un racconto scritto dal protagonista quasi come fosse un diario, e narra la storia di un uomo che sposa una ragazza molto più giovane di lui. Il matrimonio però non va come lui sperava, e probabilmente lui stesso non sapeva cosa sperare quando ha organizzato le nozze. Il secondo, "il sogno di un uomo ridicolo", è scritto nello stesso stile del primo e narra di un uomo giunto alla decisione di suicidarsi, quando un incontro e un sogno lo illuminano. Non ho trovato molto piacevole quest'opera che anzi mi ha annoiato un po', forse perché non riesco a immedesimarmi nella società russa della seconda metà del secolo XIX. O forse non è l'opera giusta per conoscere Dostoevskij.

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